“Individual commitment to a group effort - that is what makes a team work, a company work, a society work, a civilization work.” Vince Lombardi
In un momento storico in cui la tecnologia è fortemente radicata nella nostra vita quotidiana, che le attività di team building possano svolgersi in modalità digitale non può affatto sorprendere.
I team, sempre più considerati come LA risorsa fondamentale per il benessere e il successo delle organizzazioni, uniti all’uso pervasivo della tecnologia come strumento abilitante di nuove forme di collaborazione, hanno evidenziato la necessità di traghettare anche il team building nell’attualità del mondo online.
I rapporti interpersonali costruiti in ambito lavorativo rappresentano il collante che unisce in un unico quadro dinamico i collaboratori, tra loro e con l’organizzazione, e che permette allineamento tra gli obiettivi di crescita dei singoli e quelli strategici aziendali. Pertanto, il rafforzamento di queste relazioni è fondamentale e non può che passare attraverso attività non occasionali di continuo monitoraggio e di cura del clima del team.
Questa, infatti, infatti si è rivelata essere necessaria soprattutto nell’ultimo periodo, caratterizzato dal quotidiano ricorso quotidiano all’utilizzo dei mezzi digitali, e dallo “spostamento” di attività, rapporti, confronti, riunioni, in un mondo dematerializzato, in cui spesso si fatica a ricostruire la visione d’insieme dell’esperienza lavorativa, sociale e umana.
C’è quindi urgente bisogno di curare le relazioni, anche virtualmente, per sostenere il benessere e, di conseguenza, ottimizzare le prestazioni, appagando e soddisfacendo anche in questa nuova modalità i bisogni di socialità, inclusione e collaborazione di cui spesso le persone e i team si fanno portavoce. Il digital team building è stato e sarà quindi un’attività strategica e critica per supportare le organizzazioni nell’aver maggior cura delle relazioni: la possibilità di connotarlo in termini digitali offre l'opportunità di continuità anche per team dispersi o ibridi. (Per approfondire l'argomento, leggi anche: "Digital team coaching: un’opportunità da cogliere")
Perché il team building virtuale è importante?
Il lavoro a distanza consente flessibilità e un uso più efficiente del tempo, ma cosa dire della connessione emotiva che si sviluppa tra le persone nei team co-localizzati? Come possono i team di lavoro virtuale superare l’assenza o la lassità delle relazioni causate dalla distanza?
Che i team siano gli elementi costitutivi e fondanti per le organizzazioni perché è da essi che si può sviluppare il potenziale organizzativo risulta ormai assodato, un po’ meno forse lo è l’importanza di investire sui fattori necessari per poterli sviluppare al meglio. Ecco dove il team building si inserisce come un’opportunità da cogliere.
Allo stesso modo il digital team building: poter realizzare infatti attività utili a riunire team anche da remoto con l'obiettivo ultimo di creare un ambiente di lavoro che ripropone nelle dinamiche online un open space di collaborazione condivisa, impedisce che la distanza fisica si trasformi in distanza emotiva e influisca negativamente sul clima e, di conseguenza, anche sulle prestazioni lavorative.
L’obiettivo è quello di arginare le barriere e i limiti legati alla distanza, prima che diventino un ostacolo troppo grande da superare. (Per approfondire leggi anche: "Come gestire un team da remoto? Sfide barriere e priorità)
La stretta relazione tra coesione ed efficienza nel lavoro di squadra
Esiste una relazione stretta e profonda tra coesione, produttività, efficienza: quando le persone intrattengono all’interno del team rapporti di fiducia, fondati su una comunicazione aperta, creano un ambiente di lavoro che incoraggia la partecipazione autentica di ciascuno.
Naturale conseguenza di questo approccio partecipativo e inclusivo è sentirsi riconosciuti come protagonisti attivi, che contribuiscono, ciascuno con i propri modi di essere, di porsi in relazione agli altri e con le proprie competenze, alla generazione di costante benessere personale, interpersonale e organizzativo con conseguente ripercussioni anche livello di performance e conseguimento dei risultati desiderati.
Quindi, creare coinvolgimento, fiducia e connessione e trovare i modi in cui le persone si possano esprimere al massimo grado sono gli obiettivi principali di ogni team building, e questo vale sia che l’attività venga portata avanti da remoto che in presenza.
Nella versione digitale, queste strategie si arricchiscono di attività dedicate a portare una maggior tocco umano e una maggiore sensibilizzazione verso il lavoro virtuale, come punto di partenza su cui costruire team più affiatati e solidali, in cui si possano raggiungere livelli di collaborazione più elevati.
Il digitale per dare consistenza all’astratto: interazione e connessione
Non sorprende, quindi, che le organizzazioni di successo dedichino sempre maggior tempo e risorse sui propri team, perché ogni buona idea, ogni progetto richiede la collaborazione delle persone ‘giuste’ per essere sviluppato e diventare reale. Tuttavia è lecito interrogarsi sull’efficacia di attività di team building digitali.
Nel frenetico ritmo del lavoro a distanza, le possibilità di connetterci con i nostri colleghi a livello personale sono diventate sempre più rare, quindi diventa prezioso lo spazio creato dal digital team building per sensibilizzarne l’importanza.
Svolgere un lavoro da remoto, stringersi virtualmente intorno a un progetto, formare una squadra dispersa (a livello geografico) in vista di un obiettivo comune, non dovrebbe portare ad una maggiore inibizione del grado di conoscenza, inclusione, fiducia e collaborazione reciproca.
Al contrario, questo tipo di lavoro richiede una collaborazione ancora più efficace, che può essere stimolata e rafforzata anche a distanza. E poiché competenze, formazione e contesti culturali diversi esercitano svariate pressioni sulle dinamiche di team, cambiando il modo in cui essi operano, le soluzioni di digital team building devono sapersi adattare a questa situazione in continua evoluzione anche attuando strategie creative, fuori dagli schemi convenzionali, per continuare a creare significato e scopo attraverso le interazioni e le connessioni tra colleghi.